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UNO-

by Rejekts

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  • UNO- CD
    Compact Disc (CD) + Digital Album

    UNO- : Full Length cd (2013) (on Kreative Klan)
    All songs recorded, mixed and mastered by Mirko Nosari at Kreative Klan Studio Recordings- Italy 2013

    All music by Rejekts, lyrics by Black,Special Guest in "5 minuti di vuoto" S. from "O"

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    Sold Out

1.
In tutto quel che fai in tutto quel che sei in tutto quel che vuoi lo sai non c’è niente! e dove te ne andrai? cosa stringerai? ora è tardi ormai per sottrarti a questo!! crolla su di te quello in cui hai sperato non sognare mai ti hanno già atterrato non sei in te e non è questo quel che vuoi ti sei perso per la strada dei tuoi mai annientati tutti quanti i tuoi vorrei intorno al gelo del tuo nulla sparirai vivi la tua menzogna dentro questo buco niente intorno a te solo chi ti ha spento la voce non si sente per quanto può gridare tu sei già sepolto e questo è il funerale
2.
Nihilius 01:07
Tu che siedi alla destra del nulla tu che cammini nei tuoi passi sordi mi racconti una storia che conosco tu che vivi aspettando la fine e vivi in te stesso un film in bianco e nero guardati intorno e dimmi che senso ha tutto questo niente! sei così inconsistente come il fumo che non si può toccare cammini indisturbato no non ti ascoltano no non ti vedono no non ti parlano non serve conoscerti per sapere cosa sei niente!
3.
Io Senza Me 02:53
Come fossi un condannato è la parte che mi hai assegnato manca l'aria mi sento schiacciato o è il tuo veleno che mi ha soffocato? come una recita un gesto forzato l'ombroso vortice che mi ha ingoiato ombre opache visioni sfocate come il fato pesante ti respira addosso cammino in avanti ma non mi sono mosso porti in ventre speranze lacerate che spontaneamente saranno abortite come i ricordi e il loro pianto spariti con me, che valore hanno? non ho sonno perso nei miei perchè come cieco senza una strada per me c'era all'interno qualcosa che non c'è più forse ho perso me stesso nel buio non mi troverò spettri inconsistenti, vecchie foto scuri grigiori in assenza di moto fumo negli occhi annego i pensieri provo dolore ma non penso più a ieri vedo voi macchie vivrei anche senza vivo il mio odio ma senza pazienza per voi un regalo la mia indifferenza
4.
Sub-Morale 01:00
È come se stessi affogando in un mare di inquietudine vivo per immergermi dentro acque sporche senza fondo, senza vita, senza forma e l’ossigeno non durerà per sempre una vita a tentare di emergere emergere da me stesso e la mia atipica normalità solo contro un fondale infinito, implodo! la pressione mi sta stringendo ispiro e l’acqua pervade i polmoni è come se stessi affogando resistere a che serve? riuscire ad emergere soltanto perché il cuore ti esploda e anche a terra è come se stessi affogando
5.
Fango 02:22
La mia misantropia sta sfociando in malessere non riesco più a respirare riesco sol ad odiare tutto mi fa schifo è fango è merda è niente non riesco più a stare qui mi sento distrutto non c’è riparo non c’è scusa non c’è vita sto marcendo sto andando in cancrena ma sono vivo vivo per odiare vivo per sprofondare in questo fango chiamato realtà vi odio
6.
Abbandono 02:16
Alla ricerca di una redenzione sfuggito al sonno e al suo torpore la vita infondo è una sensazione colori spenti di animi estinti è solo il freddo dei tuoi lamenti ancora vedo di fronte al buio l’alone grigio dei tuoi ricordi così lontano quasi lo sfioro tra l’insensato ancora in volo tu sei la somma dei miei dubbi li sento vivi li sento fermi vivi te stesso e solo questo tutto l’esterno rimane inverso
7.
Nessuno 01:47
Arde sulla tu faccia quella maschera sotto la quale non ti ricordi il volto la cosa più importante è la tua maschera che sei fiero di non esserti mai tolto non è più necessario etichettarti lo fai da sempre tu da solo non ti poni neanche il problema quando sei sette metri sotto il suolo soffocato da abitudini che non sono le tue in bocca hai parole ma non sono le tue la tua vita e le tue scelte neanche quelle sono tue ma infondo cosa ti importa? va tutto bene solo la fossa col tuo nome ti appartiene tu non sei nessuno!
8.
E in un altro giorno grigio è finalmente giunta l’ora dopo aver riscaldato il nulla il disco torna alla dimora coperto da un senso di gelo che all’interno ti divora quel sole che tiranno scappa, lui ti guarda e non ti sfiora ma la vera morte è sapere che domani sarà ancora l’uomo in mezzo a un ciclo che sembra non si muova
9.
Asettico 02:33
Guardo negli occhi cavi il freddo, la neve il gelo sensazioni al limite dei sensi voler camminare ma restare sdraiati sepolto dai giorni che passano sei piatto, ormai parli dietro a doppi vetri vicini e distanti nell’illusione del rapporto umano non ci si può toccare indifferenza, La culla del rancore
10.
Bianco asettico davanti allo specchio fiato ghiacciato occhi spenti e vitrei quando ti sei accorto che non provi più dolore? quando ti sei accorto di essere sveglio da troppe ore ne fatica ne pensiero , svuotato, immobile, in qualche modo cosciente altri come te,estranei, non si parlano tra loro sanno che devono andare avanti senza fermarsi non sai perché ma è come se tu fossi incastrato in una catena di montaggio lunga secoli che non puoi fermare e che non fermerai grigio e tetro davanti allo specchio tagli sulle mani “Perché non sanguino?” sento solo freddo, un freddo meccanico sotto la pelle sono carne o acciaio? Sono tutto ciò che volevi tutto ciò che ti serve e ora che ho capito sento il dolore perché non sono altro che un errore di progettazione
11.
L'urto! consegue la caduta frammenti sparsi dentro sospiri nell'immensità e tutto si muove nell'immensità ancora rincorro farfalle nel mio stomaco ancora in un turbine di festosi auguri il movimento sovrasta ogni cosa poi tace per sempre voglio la calma provenire dal mio disordine voglio spegnere per un attimo tutti i colori voglio darti ciò che non posso stringere voglio in cambio cinque minuti di vuoto
12.
Sabbie! rimbalza al di sopra l’eterna nave vento! Trasporta con se la maschera d’oro un falco vola abbracciando i raggi nella sua eternità splendente e il suo occhio riscalda noi tutti la sua corsa accoglie il rinnovo del ciclo minacciata dal buio strisciante divora, eclissa e cancella ogni cosa esistere o non esistere? il caos abbraccia la luce come un amante si veste di essa e la consola e il buio si illumina un’ ultima volta nella strada verso il riposo la serpe indietreggia dolorante ma non vinta sognando il giorno l’era del gelo la nera catarsi senza suoni, colori e sensazioni quando la serpe abbatterà la capra quando Apophis mangerà il sole! né giusto né sbagliato né oblio né ricordo né ordine né caos né luce né buio
13.
Sento un odio venire da dentro provo ribrezzo per quello che ho intorno per questo mondo che fa vomitare e per la gente che mi vuole ingabbiare sento la morte dell’animo umano sopraffatto dall’avidità apri i tuoi occhi non puoi che soffrire da quando il tuo io ha cominciato a morire alzati e lotta non ti fermare non c’è ferita che può farti del male se tu combatti con l’odio che hai dentro potrai cambiare quello che hai intorno!
14.
Caduta 03:13
Chiuso in un angolo buio,cerchi ciò che è rimasto di te, vedi l'oscuro pozzo che è in te, cadi sprofondi senza sapere perchè senza ragione il buio vuole te! hai abbracciato la condanna continui a vagare incerto nella mente come fosse un labirinto senza più nulla di logico mi specchio nell'insoddisfazione di una vita che non mi appartiene che non mi appartiene più come pioggia tutto cade! nell'oblio ho perso in me la voglia di sperare la speranza è una menzogna per poterti conttrollare ho sprecato le parole e non voglio più parlare strappa gli occhi e la mia lingua non li voglio usare ho accettato la caduta, non mi voglio più fermare sconfinando anche dal vuoto non riesco a respirare non voglio più sapere il perchè non voglio più guardarmi dentro senza un perchè torno al mio antro
15.
[instrumental]

credits

released September 6, 2013

All songs recorded, mixed and mastered by Mirko Nosari at Kreative Klan Studio Recordings- Italy 2013

All music by Rejekts, lyrics by Black,Special Guest in "5 minuti di vuoto" S. from "O"

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