1. |
Evanescente Inverno
02:26
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In tutto quel che fai
in tutto quel che sei
in tutto quel che vuoi
lo sai non c’è niente!
e dove te ne andrai?
cosa stringerai?
ora è tardi ormai
per sottrarti a questo!!
crolla su di te
quello in cui hai sperato
non sognare mai
ti hanno già atterrato
non sei in te e non è questo quel che vuoi
ti sei perso per la strada dei tuoi mai
annientati tutti quanti i tuoi vorrei
intorno al gelo del tuo nulla sparirai
vivi la tua menzogna
dentro questo buco
niente intorno a te
solo chi ti ha spento
la voce non si sente
per quanto può gridare
tu sei già sepolto
e questo è il funerale
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2. |
Nihilius
01:07
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Tu che siedi alla destra del nulla
tu che cammini nei tuoi passi sordi
mi racconti una storia che conosco
tu che vivi aspettando la fine
e vivi in te stesso un film in bianco e nero
guardati intorno e dimmi che senso ha tutto questo
niente!
sei così inconsistente
come il fumo che non si può toccare
cammini indisturbato
no non ti ascoltano
no non ti vedono
no non ti parlano
non serve conoscerti per sapere cosa sei
niente!
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3. |
Io Senza Me
02:53
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Come fossi un condannato
è la parte che mi hai assegnato
manca l'aria mi sento schiacciato
o è il tuo veleno che mi ha soffocato?
come una recita un gesto forzato
l'ombroso vortice che mi ha ingoiato
ombre opache visioni sfocate come il fato pesante ti respira addosso
cammino in avanti ma non mi sono mosso
porti in ventre speranze lacerate
che spontaneamente saranno abortite
come i ricordi e il loro pianto
spariti con me, che valore hanno?
non ho sonno perso nei miei perchè
come cieco senza una strada per me
c'era all'interno qualcosa che non c'è più
forse ho perso me stesso nel buio non mi troverò
spettri inconsistenti, vecchie foto
scuri grigiori in assenza di moto
fumo negli occhi annego i pensieri
provo dolore ma non penso più a ieri
vedo voi macchie vivrei anche senza
vivo il mio odio ma senza pazienza
per voi un regalo la mia indifferenza
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4. |
Sub-Morale
01:00
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È come se stessi affogando
in un mare di inquietudine
vivo per immergermi dentro acque sporche
senza fondo, senza vita, senza forma
e l’ossigeno non durerà per sempre
una vita a tentare di emergere
emergere da me stesso e la mia atipica normalità
solo contro un fondale infinito, implodo!
la pressione mi sta stringendo
ispiro e l’acqua pervade i polmoni
è come se stessi affogando
resistere a che serve?
riuscire ad emergere
soltanto perché il cuore ti esploda
e anche a terra
è come se stessi affogando
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5. |
Fango
02:22
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La mia misantropia sta sfociando in malessere
non riesco più a respirare
riesco sol ad odiare
tutto mi fa schifo è fango è merda
è niente
non riesco più a stare qui mi sento distrutto
non c’è riparo non c’è scusa non c’è vita
sto marcendo sto andando in cancrena
ma sono vivo
vivo per odiare vivo per sprofondare in questo fango chiamato realtà
vi odio
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6. |
Abbandono
02:16
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Alla ricerca di una redenzione
sfuggito al sonno e al suo torpore
la vita infondo è una sensazione
colori spenti
di animi estinti
è solo il freddo
dei tuoi lamenti
ancora vedo di fronte al buio
l’alone grigio dei tuoi ricordi
così lontano
quasi lo sfioro
tra l’insensato
ancora in volo
tu sei la somma dei miei dubbi
li sento vivi
li sento fermi
vivi te stesso e solo questo
tutto l’esterno rimane inverso
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7. |
Nessuno
01:47
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Arde sulla tu faccia quella maschera
sotto la quale non ti ricordi il volto
la cosa più importante è la tua maschera
che sei fiero di non esserti mai tolto
non è più necessario etichettarti
lo fai da sempre tu da solo
non ti poni neanche il problema
quando sei sette metri sotto il suolo
soffocato da abitudini
che non sono le tue
in bocca hai parole
ma non sono le tue
la tua vita e le tue scelte
neanche quelle sono tue
ma infondo cosa ti importa?
va tutto bene
solo la fossa col tuo nome ti appartiene
tu non sei nessuno!
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8. |
Sguardo A Ponente
00:46
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E in un altro giorno grigio è finalmente giunta l’ora
dopo aver riscaldato il nulla il disco torna alla dimora
coperto da un senso di gelo che all’interno ti divora
quel sole che tiranno scappa, lui ti guarda e non ti sfiora
ma la vera morte è sapere che domani sarà ancora
l’uomo in mezzo a un ciclo che sembra non si muova
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9. |
Asettico
02:33
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Guardo negli occhi cavi
il freddo, la neve il gelo
sensazioni al limite dei sensi
voler camminare ma restare sdraiati
sepolto dai giorni che passano
sei piatto, ormai parli dietro a doppi vetri
vicini e distanti
nell’illusione del rapporto umano
non ci si può toccare
indifferenza, La culla del rancore
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10. |
Carne E Acciaio
01:59
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Bianco asettico davanti allo specchio
fiato ghiacciato
occhi spenti e vitrei
quando ti sei accorto che non provi più dolore?
quando ti sei accorto di essere sveglio da troppe ore
ne fatica ne pensiero , svuotato, immobile, in qualche modo cosciente
altri come te,estranei, non si parlano tra loro
sanno che devono andare avanti senza fermarsi
non sai perché
ma è come se tu fossi incastrato in una catena di montaggio lunga secoli
che non puoi fermare e che non fermerai
grigio e tetro davanti allo specchio
tagli sulle mani “Perché non sanguino?”
sento solo freddo, un freddo meccanico sotto la pelle
sono carne o acciaio? Sono tutto ciò che volevi tutto ciò che ti serve
e ora che ho capito sento il dolore perché non sono altro
che un errore di progettazione
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11. |
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L'urto! consegue la caduta
frammenti sparsi dentro
sospiri nell'immensità
e tutto si muove
nell'immensità
ancora rincorro farfalle
nel mio stomaco
ancora in un turbine di festosi auguri
il movimento sovrasta ogni cosa poi tace
per sempre
voglio la calma provenire dal mio disordine
voglio spegnere per un attimo tutti i colori
voglio darti ciò che non posso stringere
voglio in cambio cinque minuti di vuoto
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12. |
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Sabbie! rimbalza al di sopra l’eterna nave
vento! Trasporta con se la maschera d’oro
un falco vola abbracciando i raggi
nella sua eternità splendente
e il suo occhio riscalda noi tutti
la sua corsa accoglie il rinnovo del ciclo
minacciata dal buio strisciante
divora, eclissa e cancella ogni cosa
esistere o non esistere?
il caos abbraccia la luce come un amante
si veste di essa e la consola
e il buio si illumina un’ ultima volta nella strada verso il riposo
la serpe indietreggia dolorante ma non vinta
sognando il giorno
l’era del gelo
la nera catarsi
senza suoni, colori e sensazioni
quando la serpe abbatterà la capra
quando Apophis mangerà il sole!
né giusto né sbagliato
né oblio né ricordo
né ordine né caos
né luce né buio
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13. |
L'Odio Che Hai Dentro
01:41
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Sento un odio venire da dentro
provo ribrezzo per quello che ho intorno
per questo mondo che fa vomitare
e per la gente che mi vuole ingabbiare
sento la morte dell’animo umano
sopraffatto dall’avidità
apri i tuoi occhi non puoi che soffrire da quando il tuo io ha cominciato a morire
alzati e lotta non ti fermare
non c’è ferita che può farti del male
se tu combatti con l’odio che hai dentro
potrai cambiare quello che hai intorno!
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14. |
Caduta
03:13
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Chiuso in un angolo buio,cerchi
ciò che è rimasto di te, vedi
l'oscuro pozzo che è in te, cadi
sprofondi senza sapere perchè
senza ragione il buio vuole te!
hai abbracciato la condanna
continui a vagare incerto nella mente
come fosse un labirinto
senza più nulla di logico
mi specchio nell'insoddisfazione
di una vita che non mi appartiene
che non mi appartiene più
come pioggia tutto cade!
nell'oblio ho perso in me la voglia di sperare
la speranza è una menzogna per poterti conttrollare
ho sprecato le parole e non voglio più parlare
strappa gli occhi e la mia lingua non li voglio usare
ho accettato la caduta, non mi voglio più fermare
sconfinando anche dal vuoto non riesco a respirare
non voglio più sapere il perchè
non voglio più guardarmi dentro
senza un perchè torno al mio antro
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15. |
Saru No Tsuki
02:22
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[instrumental]
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Rejekts Milan, Italy
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